Se ne stava seduto sul prato col bastone tra le mani ad osservare la valle, sembrava senza pensieri e senza tempo.
Una piccola figura assorbita dentro un paesaggio di nubi basse che si rincorrevano e di raggi di sole splendente che s'insinuavano ad irradiare di luce la valle di un nuovo giorno.
Scendendo dalla collina gli passai vicino con la fotocamera a spalla e i nostri sguardi sorridenti s'incontrarono per un lungo momento di eterna conoscenza.
Continuai il mio cammino, senza staccarmi da lui e mi volsi ancora una volta a guardarlo, era ritto in pedi, concedendomi lo scatto.
"Namaste"
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