L'amore fonte d'incessante energia - Riflessione/Meditazione -



L'Amore fonte d'incessante energia
Se ci osserviamo nel cammino della nostra vita possiamo notare le molteplici variazioni che il nostro essere ha subito col passare del tempo. Non solo nell'aspetto fisico, che è più evidente, ma anche nel modo di pensare, di ragionare e quindi di discernere, nelle capacità di reazione agli avvenimenti;

e ancora la nostra interazione e relazione col prossimo, con la natura, con gli animali, il nostro complesso emozionale è cambiato notevolmente e questo processo è un atto in continua trasformazione per tutta la durata della nostra vita. La nostra individualità è dentro un processo di cambiamento continuo.

Ma c'è una realtà che non cambia. Dentro di noi, nella nostra vera e profonda intimità la nostra essenza spirituale è sempre la stessa. Questa realtà è collegata alla nostra mente profonda, non quella dei sensi ma la mente di Buddha, quando si riconosce libera e svincolata dai limiti della nostra individualità e da tempo e spazio. 

Nella vita di ognuno possono esserci momenti, a volte fuggevoli ma veri e intensi, in cui siamo immersi in una tale armonia interiore che è come musica, una musica soave che risuona di pace, di vibrazione divina, di amore. 

Nell'amore di questi attimi preziosi ci sentiamo liberati dall'egoismo e svincolati da ogni limitazione di razza, nazionalità, paure, dogmi e credo.
In questi 'fuori tempo' si ha la percezione di essere diventati Uno con qualcosa di divino e immortale; nell'attimo di unione possiamo percepire dentro di noi grande forza e il nostro cuore sorridere colmo di gioia.

Quando non comprendiamo è perché non amiamo, la mancanza d'amore costituisce uno stato di ottusità spirituale. Dall'amore nasciamo e l'amore è anche lo scopo ultimo di tutte le cose; l'amore non è un sentimento ma è la verità posta alla base di tutta la creazione, la luce meravigliosa della coscienza divina.

L'essere umano nel suo aspetto più creativo crea sempre nuove forme, nuove espressioni che nascono dalla pienezza del suo amore. Questo amore per manifestarsi deve per sua natura creare una forma prendendola da se stesso, come accade verso i figli, il partner o gli amici o ancora verso un ideale di giustizia e libertà.

Anche se la nostra vita sembra sia ancorata ai bisogni, noi siamo uniti all'universo da vincoli più veri e profondi delle sole necessità. La nostra anima è attratta dall'universo e si manifesta nell'amore verso la vita come avessimo innumerevoli fili che ci collegano gli uni agli altri estendendosi dalla terra fino le stelle. Quando la percezione di questa unità non è solo mentale o intellettuale possiamo sentire l'amore vero esteso a tutte le creature.

Non permettiamo alla nostra personalità di identificarsi nel continuo cambiamento esponendoci a misere lotte di potere e dolori immensi ma cerchiamo nella nostra quiete la verità immutabile dell'amore e dell'Eterno.
Là possiamo attingere alla pienezza di una incessante energia. 

Anche un pugno di polvere nascondeva i tuoi segni,
quando ancora ne ignoravo il significato.
Ora che sono più saggio li leggo
in tutto quello che un tempo li celava.
Sono dipinti nei petali dei fiori,
la schiuma delle onde li porta, scintillanti,
le colline li innalzano.
Distolto il viso da Te, leggevo i tuoi messaggi
a rovescio, non ne comprendevo il senso.

Rabindranath Tagore

foto: Qomolangma come chiamano l'Everest i tibetani





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