L'origine del processo creativo - Riflessione/Meditazione -



Continuando ad esplorare l'universo della nostra mente vorrei soffermarmi sui sensi immanifesti e svelarne le proprietà.


Tanmatra sono i sensi della mente e possiamo averne consapevolezza semplicemente con una piccola contemplazione. Le ventiquattro ore della giornata sono suddivise in differenti stati: la veglia, il sonno profondo e il sogno.


Nello stato di veglia possiamo sentire i suoni, vedere le cose e i colori, toccare le forme, odorare differenti profumi e gustare molteplici sapori attraverso i sensi e i relativi organi sensoriali chiamati in sanscrito Jnanindriya "poteri di conoscenza" che sono i sensi che tutti conosciamo e usiamo più o meno consapevolmente come strumenti di conoscenza.


Nello stato di sogno, quando i nostri organi sensoriali riposano, possiamo altresì toccare vedere odorare udire gustare, come? Realizziamo queste facoltà tramite i cinque Tanmatra, i cinque sensi non manifesti della mente. 

Queste qualità si utilizzano anche nello stato di veglia, ogni qual volta evochiamo un ricordo andiamo con la memoria a ripescare l'esperienza per riviverla e poterla descrivere. Quando immaginiamo qualcosa la nostra mente attinge ai Tanmatra in un processo creativo.


Lo scrittore utilizza queste qualità nel narrare immaginando la sua storia prima di scriverla e attraverso la lettura noi possiamo a nostra volta crearci delle immagini mentali, ognuno a proprio modo in base alla individuale capacità di elaborazione. Il musicista componendo, il fotografo lavorando sull'immagine prima di imprimerla su carta, il pittore con la sua ispirazione dalle proprie emozioni o dalla natura. Qualsiasi opera artistica di qualsiasi natura sia, prima di essere realizzata viene immaginata dalla mente, questo processo si chiama creatività.


Quindi la creatività trova la sua fonte nell'immaginario, nella fantasia, nella visione, che non è un processo volontario ma accade quando non stiamo pensando, quando la mente entra nello spazio infinito delle possibilità.

La creatività anche se sollecitata dagli elementi della natura, viene sempre elaborata all'interno di ogni individuo prima di essere manifestata. Le persone più creative la esprimono in forme colori suoni diversi e unici.


Una fervida immaginazione non può essere considerata come negazione della realtà ma bensì uno strumento in grado di aprire un ventaglio di ipotesi mediante le quali sperimentare differenti modalità di approccio con la realtà.


Tanmatra non sono soltanto i componenti della psiche umana ma anche i componenti integrali dello stesso universo, secondo il Samkia, la scuola dei principi cosmici in Ayurveda. Essi sono le facoltà mentali espresse come emozioni e sensazioni attraverso le quali si esprimono le forze che sostengono la creatività. Sono l'esperienza dell'estasi e dell'entusiasmo.


Tanmatra creano i mondi manifesti in forma di seme, essi creano il mondo delle idee che precede qualsiasi espressione materiale. 

Che meraviglia la mente!



Dio è un suono, un suono non espresso. 

Diciamo che Dio è inesprimibile.

Chi può pronunciare quel suono?

Nessuno, solamente il suono stesso.


Menister Echkart















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