Occhi, specchio dell'anima - Articolo

 



Si narra fin dall'antichità che gli occhi racchiudano in se l'anima e un incontro di sguardi diretto, sincero e compassionevole, può rivelare oggi molto dell'altro oltre che di noi stessi. 

Per gli antichi egizi gli occhi rappresentavano la massima espressività dell'anima, per questo amavano dipingerne il contorno con del colore nero, ricavato da alcuni metalli addizionati a dei grassi per poterlo spalmare con un bastoncino, tracciando una linea dall'angolo interno dell'occhio all'angolo esterno fino alla tempia. La funzione era sia decorativa che di protezione, cioè metteva in risalto l'anima racchiusa nello sguardo e la proteggeva dalle insidie esterne.


Anche nella cultura induista le donne amano ancora oggi tracciare il contorno dei loro occhi con il Kajal nero e non solo per un fatto estetico, come ho potuto osservare nei miei viaggi in Oriente, ma con l'intento di proteggere l'anima racchiusa nello sguardo dalle influenze malvagie, tanto che la pratica viene fatta anche sugli occhi dei bambini.


Gli occhi specchio dell'anima, molti sono i poeti che hanno celebrato l'anima contenuta in uno sguardo. Gli occhi rappresentano il luogo in cui si può leggere l'essenza dell'animo umano, senza filtri. Un volto può sorridere senza mostrare

alcuna emozione di sofferenza come il corpo può atteggiarsi in pose studiate, ma lo sguardo non mente e ci racconta di emozioni che si vorrebbero celare come la paura, l'angoscia, la sofferenza.


Certi occhi sono invece così belli che dentro ti potresti tuffare e lasciarti andare senza porre alcuna resistenza, cedendo alla bellezza e alla forza animica che emanano, indipendentemente dal colore dell'iride, dalla loro forma o da quante rughe li disegnino.


C'è un esercizio bellissimo che possiamo fare con un'amica/o amico o qualcuno con cui vogliamo cercare una profondità di comunicazione: ci si pone seduti comodamente uno di fronte all'altro e vicino iniziando a guardarsi negli occhi senza distogliere mai lo sguardo. E' un'esperienza bellissima, dove potranno emergere tante emozioni che si riveleranno spontaneamente in una comunicazione davvero speciale perché intima, vera e profonda in cui potremmo raccontarci tutto di noi ed accogliere tutto dell'altro senza dire una sola parola.


L'anima è la parte vitale e spirituale dell'essere vivente ed è possibile scorgerla in uno sguardo puro perché l'anima è la nostra sorgente, la nostra interiorità, la nostra casa, la fonte del nostro potere personale da cui possiamo cogliere noi stessi e il mondo intorno a noi con lucidità e maggiore chiarezza. 


Ecco che lo sguardo acquista luce e intensità emanando una forza chiara e trasparente in cui tutta la bellezza interiore si manifesta come fonte di acqua pura di sorgente, indipendentemente dal colore dell'iride.



L'anima è la nostra dimora; i nostri occhi sono le sue finestre, 

e le nostre parole i suoi messaggeri.


Kahlil Gibran


Fotografia dal mio viaggio in India



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