Tra leggenda mistero e realtà Saints Maries de la Mer è meta di pellegrinaggio
per oltre diecimila gitani che ogni anno il 24 e 25 di maggio confluiscono
in questo lembo di terra bagnatodal Mediterraneo e le bocche del Rodano
(Bouches du Rhone) per festeggiare la loro protettrice Sara la nera..
La leggenda narra che su queste spiagge approdarono dopo un lungo
viaggio dalla Palestina le due Marie:
Maria Jacobi e Maria Salomè, venerate in questa chiesa che ne accoglie le reliquie.
Sembra che la patria di origine dei gitani sia l'Oriente e più precisamente
l'India nord orientale da cui si spostarono intorno l'anno 900 d.C.
migrando in Persia da cui si scissero in diversi gruppi arrivando anche in Europa.
Questo popolo itinerante ama la natura e gli elementi
che la costituiscono, adorano le feste la musica e le danze.
Sara è la santa patrona dei Gitani, la loro dea, alla quale dedicano
una venerazione e un culto sconfinato.
Sara-Kalì, nella loro lingua Sara la Nera è custodita come
simulacro di legno nella cripta della chiesa e ogni anno il 24 maggio
dopo la cerimonia in chiesa viene trasportata dalla processione fino al mare,
dove la folla si immerge nelle acque per la purificazione.
Un rito che richiama fortissimo la tradizione Hindu. |
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