contempla il cielo e sogna



Contempla il cielo e il suo infinito azzurro
e sogna.
Noi nuvole siamo le sue stranezze,
non abbiamo casa.
Le stelle risplendono, sono la corona 
dell'Eterno.
I loro ricordi sono perenni,
mentre i nostri sono scritti a matita
per essere cancellati subito dopo.
Il nostro compito è apparire
alla ribalta dell'atmosfera,
per suonare il tamburo e lasciare
onde di risate. 
Da quel nostro ridere, però vengono la tempesta,
un evento reale, e il tuono,
che non è uno scherzo.
Non abbiamo però diritti di compenso sul tempo
e l'alito che ci ha dato la vita
ci disperde prima d'averci dato un nome.

R. Tagore

foto: Peniscola (Spagna), la città vecchia
circondata dalle fortificazioni medievali e rinascimentali

1 commento:

  1. Quanta bellezza nella stranezza che suscita tuoni, tempesta e, a volte, eventi reali.
    Una bellezza che emoziona, non meno di un ricordo perenne, anche se dispersa prima di aver avuto un nome.

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