Ladakh - Padmasambhava e la leggenda della montagna tagliata


Si racconta che, in un tempo lontano e non precisato, Guru Padmasambhava fosse inseguito 

da un demone malvagio e violento e che, per sfuggirgli, tagliò nettamente 

la montagna con la sua grande spada affilata, aprendo così un varco. 

Oltre questo orrido, tra pareti rocciose, anfratti e cascate d'acqua, si apriva 

una valle bellissima e maestosa circondata dalle grandi montagne himalayane. 

Padmasambhava riuscì così a rifugiarsi in una grotta e, cogliendo di sorpresa il demone, 

lo sconfisse ponendo fine alla sua violenza.








In silenzio cammino, sotto sforzo e in ascolto,
 cogliendo in me tutta la bellezza e la potenza che questo paesaggio mi regala.











Usciti dall'orrido ci aspetta il tratto più faticoso per arrivare alla meta: 
Urgyen Dzong 3.700 mt.




Il piccolo e bellissimo tempio ci accoglie per un ristoro meditativo dopo l'ultima salita.
Mi sento affaticata, l'altitudine si fa sentire, ma sono immensamente grata di esserci.


Tra i due stupa si può notare in lontananza l'accesso della grotta che ospitò 
Guru Padmasambhava e molti altri maestri e asceti che qui transitarono 
e meditarono nel corso dei secoli.






Dalla finestra della grotta 


Ingresso della grotta in cui ha meditato a lungo Padmasambhava


Divinità all'interno della grotta






Questo cane ci ha seguito per ore lungo tutto il cammino, 
rimanendo con noi anche il giorno successivo





 

- ORDINE SPARSO dall'Anima al Mondo: storie di vita, libertà interiore e guarigione / come nasce questa copertina?

 



Come costruire una copertina? Quale immagine poteva rappresentare il significato più profondo dei testi contenuti nel libro? Questa fotografia è stata intuitivamente la prima scelta.


Ricordo quando feci questo scatto. Ero a Luang Prabang e dopo aver attraversato il grande fiume con una barca mi feci accompagnare da un tuc tuc lungo uno stretto sentiero in terra battuta che costeggiava l'altra sponda del Mekong, vicino a quello che una volta era il confine tailandese. Volevo visitare dei monasteri buddisti e i loro templi, anche se un pò remoti.

Era da poco passata l'alba di un giorno un pò nebbioso. Il tuc tuc si fermò davanti ad una lunga scalinata che saliva al monastero. Raggiunta la sua sommità volgendo lo sguardo verso il fiume colsi come una rivelazione il giovane monaco che, in piedi sopra il muretto del giardino, si buttava la coperta di lana sulla spalla sinistra. Lo slancio del suo gesto in un'estensione verso l'alto, nel risveglio al nuovo giorno. Assorbito in quel gesto di risveglio e di cura verso se stesso, rimaneva li ad osservare lo scorrere del fiume.

Quest'opera vuole essere un invito per il lettore a riconoscersi parte di un progetto di vita più grande, un ininterrotto divenire che ci unisce tutti all'Uno.
Un libro dedicato a chi sente il richiamo della spiritualità come autentica esperienza di vita, all'insegna della compassione, dell'amore e della scoperta di sé nell'altro, riconoscendo l'Amore come la sorgente inesauribile dell'esistenza.

Confido che il mio sentire possa riflettersi nel tuo. Che ne pensi?

Il libro è pubblicato da https://store.youcanprint.it e sarà disponibile dalla piattaforma del medesimo e in molte altre ancora, anche in formato ebook. Si potrà richiedere anche nelle librerie. NO in amazon per una scelta di coerenza personale.

Sarà disponibile in lingua italiana in Tutto il Mondo!

Mi auguro in un paio di settimane sia fruibile. Grazie della paziente attesa 🙏

Ladakh - incontro con Amchi Skarma, medico tibetano

Siamo a Kanji (3875 mt) e il dottor Skarma ci accoglie nella sua casa studio. Ci dedica il suo tempo e le sue competenze, a disposizione di chi vuole farsi visitare. Sono molto felice di poter incontrare un medico tradizionale, mi sento a casa, dato che la medicina tibetana nasce dai fondamenti della medicina ayurvedica. 


Lo studio è un contenitore di sapere, alchimia e sacralità. L'altopiano himalayano è una regione ricchissima di biodiversità e molte specie vegetali e minerali sono ingredienti essenziali per la preparazione di composti medicinali complessi utilizzati per le medicine naturali quali la tibetana e l'ayurveda. Per queste medicine naturali lo stato di salute è una condizione di armonia tra corpo fisico mentale e spirituale e la terapia va a curare e armonizzare l'essere nella sua completezza.

 La bellezza di questo luogo e dei saperi custoditi è che il medico stesso prepara molti dei medicamenti e li dosa sapientemente nella giusta quantità per tutto il periodo necessario della terapia. 



 

Ladakh - Anche le pietre mutano


 L'esistenza tutta è insita in un processo perenne di auto trasformazione. 
Le stesse montagne all'apparenza così solide e stabili
sono esposte a venti, smottamenti ed erosioni che,
 nel passare dei secoli, producono un mutamento del paesaggio.

Per noi, agili creature umane, il processo continuo di trasformazione, non solo fisico, 
rappresenta altresì l'opportunità di un costante cambia-mento.

Ciò significa 'cambiare la mente' ovvero conoscere se stesso attraverso 
le esperienze che la vita ci offre. Se le accogliamo, permettendoci di viverle,
potremmo acquisire nuove consapevolezze superando via via i nostri limiti.

fotografia dal mio viaggio in  Ladakh: paesaggio himalayano

Ladakh - Tutto in uno scatto -

Se ne stava sotto la pioggia rimuovendo le pozzanghere dal tetto. Nello stesso momento dello scatto lei abbassa la ramazza, mi guarda e sorride dentro l'obiettivo e il suo sorriso mi entra nel cuore. Accoglienza, intensità, amicizia, comunione, ascolto, tutto nel respiro di uno scatto.



 Villaggio di Baltikhar, 3970 mt. Ladakh