eccomi..

Una giornata intera nel santuario degli elefanti a Luang Prabang. Esperienza bellissima!

trip on Mekng river

Navigare sul Mekong è evocativo, trasmette stati d'animo diversi, a volte potenti, altre profondi o delicati, sempre musicali.
 Queste acque sono poesia




Bamboo Bridge

Nella stagione secca quando le acque del Nam Khan si abbassano viene costruito il ponte di bambù
per favorire l'accesso alla sponda orientale del fiume e ai suoi villaggi rurali.
Per transitare si paga un pedaggio di 5000 Kip che permetterà la ricostruzione del ponte alla stagione secca successiva
dato che con l'arrivo delle piogge, da giugno in poi, questo ponte verrà travolto dalla corrente.
Per attraversarlo si deve affrontare una scalinata di legno ripida e sconnessa da ambo le sponde.
La prima volta che l'ho attraversato, confesso, non mi sono divertita ma poichè è la via più breve per raggiungere la città vecchia ho affrontato le mie resistenze ed ora ci cammino sopra con grande leggerezza.

Al Tempio di Wat Chomphet.

Anche qui in Laos per molti bambini poveri vivere al Tempio
è la possibilità di studiare e condividere un piatto caldo. 

L'altra sponda del Mekong (Luang Prabang), una volta territorio tailandese

Il fiume Mekong lambisce un fianco della città di Luang Prabang e se si traghetta sull'altra sponda, una volta territorio tailandese, è possibile avere in faccia il sorgere del sole. La veduta più bella è dal tempio di Wat Chomphet sopra i suoi 123 gradini. Per arrivarci si percorre una stradina lunga e stretta delimitata da un bordo di mattoni (solo il tuc tuc può transitare) che poco per volta si trasforma in un sentiero sterrato fino a diventare un viottolo pietroso.

foto: giovanissimo monaco ospite del Tempio Wat Chomphet

Luang Prabang, al mercato

Il mercato notturno è il mercato più silenzioso abbia mai visitato nonostante sia molto frequentato e molto esteso,
comincia all'imbrunire e continua per alcune ore. E' un mondo sopratutto al femminile,
 coloratissimo e con tanti bambini al seguito, i più piccoli tenuti sulle spalle.