PASSAGGI, storie di Anime in Viaggio attraverso la luce - SOS Villaggio dei bambini Vicenza




PASQUA come PASSAGGIO
Al teatro Astra di Vicenza

Un invito a passare luminosamente attraverso la Pasqua

 La voce degli attori a raccontare le storie di bambini e ragazzi che si muovono 
tra schiavitù, orgoglio, rassegnazione, fiducia e speranza, consapevolezze, cadute e nuovi inizi.
Storie che parlano della Luce che esiste dentro ognuno di noi, 
la Luce che ci giuda, ogni volta, nella forza pura dell'azione, 
a Risorgere, guadagnando la Libertà.

GRAZIE 






a Cà Pesaro - Venezia

Giove protettore della Giustizia, della Pace e delle Scienze.
Olio su tela a soffitto tra decorazione a intagli di legno.
Giambattista Pittoni (1730 circa)

Pasqua come...

Pasqua come Luce,
Pasqua come Libertà dalla schiavitù,
Pasqua come Risurrezione a nuova vita.

Auguro Buona Pasqua a tutti quei bambini che nel mondo sono ancora schiavi, che possiate ribellarvi per risorgere a nuova vita, in un cammino di Luce e Amore, finalmente liberi.



Noi






         
Noi,

particelle d'amore 

sparse nell'oceano infinito 

dell'Universo.



Vivendo


Non esiste altra verità,
se non quella che 
stiamo vivendo;
non esiste altro amore,
se non quello che 
ci crea,
e sappiamo donare;
non esiste altra giustizia,
se non ciò che E',
come è giusto che sia.
Nulla,
ho da cercare,
tutto, 
ho da vivere.

Silenzio






Silenzio 

M'immergo nel silenzio,
solo respiro e
ascolto,
il silenzio si fa musica;
raccolta nel perdono
lascio ferite
e paure;
oso,
mi apro, 
nulla è perduto,
vedo, 
occhi di diamante,
perle d'acqua;
amo;
m'immergo nel silenzio, 
solo respiro e
ascolto,

il silenzio si fa musica.

Malinconia

Malinconia
Dove sono?
Qui e là
in un continuo divenire,
ogni cellula ne è testimone,
nella memoria di tutte le cose 
solo per un attimo sfiorate,
di tutti gli appuntamenti
dal caso regalati.

Inghiottita
tra lacrime di gioia
e di dolore,
contratta ed espansa,
dentro e fuori 
tutt'uno,
tra le braccia occhi di bambini
infreddoliti e soli,  
a scaldare mani e cuore.                                                              

Perduta in sguardi trasparenti e puri,                            
abbandonata
in incontri unici, irripetibili,
che solo il viaggio può dare;
amore spoglio
di forma e struttura
pieno di essenza e 
libertà.

Orizzonti lontani ai miei piedi,
camminando su alte vette 
e città nude,
respirando l'afa monsonica e 
il freddo andino che brucia le gote dei bambini.

Malinconia,
che riempie di rugiada gli occhi,
ventre colmo d'amore
che sa di vita.