Carta Carbone - Chiesetta di S. Gregorio, Treviso - Nguyen Chi Trung, poeta


Chiesetta S.Gregorio - Treviso 
Chi Trung, accompagnato dal poeta Alberto Trentin e dall'editore Alessandro Canzian (Samuele Editore)
Nell'autunno del 1992, in una notte di temporale e circondato dal ruggito del vento, il poeta si rinchiude
 in un brivido e si domanda come il suono della morte viva nel vento. 
L'immagine galoppa e Nguyen Chi Trung rovista viscere e mente; 
i luoghi dove la concretezza dei suoi studi matemateci si contrappone a l'astratezza di quelli filosofici. 
Trova echi nella più antica filosofia indiana Brahmana, in cui il "soffio e il vento" sono il cardine della vita.


 sonorità evocative in lingua vietnamita
I Venti indicano un'altezza alla quale non siamo più abituati e alla quale il poeta si rivolge
per riprendere in mano la bellezza e la forza della poesia.
L'essere umano, come ci canta (secondo tradizione vietnamita) Nguyen Chi Trung, è fatto di poesia.
 Lo è davvero? Perchè non ascoltarlo allora?
Che senso ha la vita senza questo sguardo poetico sul mondo, su noi stessi,
sui dolori continui che comunque sono innati a noi?

abbraccio con l'editore





molto interesse nei giovani presenti 


Concorso fotografico "Istanti di vita" gemmellaggio Vicenza e Annecy

Premiazione presso il negozio L'IDEA di Amatori M.Luisa (Vicenza)


foto premiate (3°premio)


foto premiata (2° premio)

foto premiata (1° premio)

Ombrelli ricordo di Annecy ai partecipanti selezionati



foto selezionate di Vicenza

prima e seconda classificata (Annecy)

foto selezionate di Annecy

prima e seconda classificata (Vicenza)


Siviglia, Piazza di Spagna

 
                           La Plaza de España fu costruita per l’Esposizione Iberoamericana che si tenne a Siviglia nel 1929. 
Rappresentativa dell’architettura regionalista, é fatta di mattoni 
con applicazioni in ceramica policroma.









Le pareti del gigantesco edificio principale mostrano un insieme di banchi e ornamenti con piastrelle che simbolizzano le 48 provincie spagnole con le relative mappe, mosaici raffiguranti fatti storici, gli scudi di ogni cittá e agli estremi colonne con nicchie in cui erano conservati libri di letteratura, storia e arte di ognuna delle provincie.
La forma semicircolare simbolizza l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie e guarda verso il Guadalquvir come rotta da seguire verso l’America. É decorata principalmente con mattoni, marmo e ceramica, che danno alle torri un tocco rinascentista e barocco. La Piazza di Spagna é stato l’elemento piú costoso di quell’esposizione.
La piazza é circondata da quattro ponti che rappresentano i quattro regni di Spagna.

Cadiz, Gadir per i fenici che la fondarono


Cadiz, città costiera arroccata su un promontorio sull’Oceano Atlantico
La storia di Cadiz inizia intorno al 1100 a.C. quando fu fondata dai fenici con il nome di Gadir. Dopo la scoperta dell’America Cadice ha conosciuto un grande sviluppo, soprattutto nel XVII secolo, 
quando era la città più ricca e cosmopolita di Spagna.