fòra botéga - artigianato artistico e del restauro - Piazza dei Signori, Vi


piacevolissimo incontrare tanti artisti/artigiani, osservare le loro creazioni, immaginare attraverso le loro parole, come si sviluppano le loro abilità. Arti antiche e sapienti che potrebbero diventare il nuovo futuro italiano.

Paola Carolo - conservazione e restauro beni archivisti e librari opere su carta.
grazie della breve lezione di restauro libro antico!
Fabiola Scremin - retsauro ceramica e dipinti
pazienza e amore dell'arte e sapiente abilità per ricostruire un opera rotta in tanti pezzetti
Maurizio Vento tecnico accordatore AIARP
arte e conoscenza tramandata dal padre, un breve viaggio per me sui pianoforti antichi, grazie Maurizio!

Sartoria Mamma mia
Lidia B. emozioni in seta

decorazione porcellana
Onirica Guitars - costruzioni e restauri strumenti musicali

Eda art - accessori punto ago

Federico Gaspari - ferro battuto
Paolo Bellò - decorazione murale e restauro


Laura Vajngeri - restauro opere d'arte
Restauro mobili antichi - Bernardotto & Meneghetti
Sartoria - Paolo Girardi
Bruscato - rifacimenti di poltrone e divani






La Giudecca

Su questa isola, intorno il 1590, venne eretta la Chiesa del Redentore, sullo sfondo, progettata dal Palladio. Questo monumento religioso fu un segno di ringraziamento per la fine della terribile pestilenza che nel 1576 che causò la morte di un terzo della popolazione cittadina, fra cui lo stesso doge Venier; ancor oggi risulta essere il fulcro della festa del Redentore

a Cefalonia

"Tutte le creature sono originata dalla gioia, per la gioia si conservano, verso la gioia si dirigono, e alla gioia ritornano"
(Mandaka Upanishad)

Arteterapia di Concepcion Garcia Sanchez con i rifugiati del Centro BOA a Venezia

Concepcion Garcia Sanchez con le opere degli ospiti del Centro Boa per il progetto: 
"Mostra Itinerante de Arte Postale" di ASSOC






Concepcion, insieme al altre due colleghe arteterapiste, coinvolgere gli ospiti del centro
 in un percorso di recupero di Sè attraverso un processo creativo.
I rifugiati ospiti del Centro BOA hanno la possibilità così di rielaborare la perdita di radici, 
con conseguenti conflitti interni dovuti al senso di fragilità e paura del presente instabile. 
il dolore per la mancanza di affetti, di legami e la lontananza dalla propria terra, la perdita di radici, 
la fatica di re-identificazione in una nuova realtà che non garantisce stabilità, viene così elaborata.
Nella realtà del Centro BOA l'obbiettivo è quello di aiutare questi esseri umani ad esprimere il loro vissuto, 
denso di pensieri, illusioni, sentimenti, emozioni profondamente umani. 
La visione dei messaggi creativi e artistici rivela, a chi sa cogliere con amorevole compassione, 
sofferenza, bisogni, ricordi dolorosi di familiari e amici lontani o perduti, memorie di viaggio terribili 
ma anche la Speranza di una Vita in Pace.